Il processo di selezione del personale è un momento importante nella vita di un'azienda perché attiene alla capacità di un brand di attirare nuovi talenti nella sua organizzazione. La presenza di talenti nel proprio team è un elemento essenziale per la produttività e per prevalere sui propri competitor e la maggior parte delle aziende ne tengono conto nel momento in cui selezionano i candidati per ricoprire i vari ruoli necessari nel team di lavoro. In questo articolo esamineremo il modo in cui l'intelligenza artificiale può rendere più efficiente il processo di recruiting.
L'intelligenza artificiale (IA) è una tecnologia in rapida evoluzione e sta cambiando anche il mondo delle aziende e del lavoro, compreso il modo in cui si approcciano alla selezione del personale e al recruiting. In particolare, ecco alcune applicazioni dell'intelligenza artificiale in campo aziendale che stanno aumentando la produttività delle imprese:
Spesso alcune aziende sono preoccupate dal fatto di dover utilizzare differenti software per beneficiare di queste funzionalità. Per fortuna però, la piattaforma per le aziende all-in-one Bitrix24 mette a disposizione tutti gli strumenti necessari, tra questi l'assistente virtuale integrato CoPilot per la generazione di contenuti, strumenti per l'automazione del marketing, un CRM che consente la segmentazione dei propri clienti. Tali strumenti hanno anche il vantaggio di essere tra loro integrati, dunque c'è la possibilità di importare automaticamente nel proprio CRM i contatti raccolti nel proprio sito Internet, che è possibile anche costruire senza necessità di codici mediante il website builder presente nella piattaforma.
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Provalo oraAbbiamo visto come l'intelligenza artificiale sia stata di grande impatto in molti settori della vita in azienda e tra questi va incluso sicuramente il reclutamento aziendale. L'intelligenza artificiale nelle risorse umane può aiutare a prendere decisioni più accurate in un momento critico per il reparto risorse umane come la selezione dei candidati. Il mercato del lavoro sta diventando sempre più competitivo, perché ogni azienda cerca di assumere i talenti migliori per prevalere sulle altre.
L'intelligenza artificiale può migliorare il processo di reclutamento durante la ricerca di nuovi dipendenti, grazie alla capacità di analizzare i dati in modo efficiente, confrontare caratteristiche, competenze, tendenze e mettere a confronto in modo oggettivo i candidati. L'uso dell'intelligenza artificiale per il recruiting non è inteso come superamento della funzione dei responsabili HR ma come ausilio per loro.
Tra i vantaggi dell'intelligenza artificiale nella gestione del processo di selezione del personale possiamo elencare:
L'IA può costituire un efficiente sistema di filtraggio delle candidature. Questo non significa rinunciare all'apporto umano, ma semplificare il lavoro dei responsabili HR in alcune fasi del processo.
L'AI recruiting presenta anche rischi che vanno considerati quando si utilizza l'intelligenza artificiale per il reclutamento di una persona. Abbiamo parlato prima dei possibili bias dei selezionatori umani, ma è ormai noto come possano essere presenti anche bias algoritmici. Ad esempio, c'è la possibilità che l'algoritmo dia eccessivo o poco peso a una caratteristica del curriculum del candidato, come l'università di provenienza o il voto conseguito.
Va ricordato peraltro che l'intelligenza artificiale è addestrata con informazioni e dati che possono contenere pregiudizi inconsci o meno. Dovrebbe dunque sempre essere svolta una revisione umana dei rapporti dell'intelligenza artificiale. Inoltre, i dati da cui l'intelligenza artificiale ha appreso dovrebbero essere il più possibile accurati.
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INIZIA ORA GRATISSi può dunque comprendere come il ruolo dell'HR manager rimanga centrale durante la selezione del personale. Per il recruiter l'intelligenza artificiale deve essere un semplice strumento in grado di semplificare il suo lavoro e non qualcosa che si costituisca al suo giudizio. Queste sono alcune delle best practice che un HR manager dovrebbe considerare quando usa strumenti di intelligenza artificiale per il reclutamento:
Dunque, l'intelligenza artificiale può avere un grande potenziale dal punto di vista del manager HR, ma non dovrebbe mai dimenticare che la capacità di giudizio dell'uomo è ancora da preferire rispetto a quella dell'intelligenza artificiale.
Uno degli ambiti in cui l'intelligenza artificiale può essere maggiormente utile nel settore delle risorse umane è lo screening dei candidati. I reclutatori possono sottoporre al software i curricula ricevuti e lasciare che vengano analizzati. I responsabili HR possono predeterminare i criteri di analisi che l'IA dovrebbe applicare. Ad esempio, si potrebbe chiedere di cercare determinate parole chiave o settori da evidenziare con la finalità di filtrare i candidati secondo le esigenze aziendali.
Durante il processo di selezione, anche i chatbot basati su intelligenza artificiale potrebbero essere utili. Ad esempio, un'azienda che sta cercando talenti da assumere può inserire nel proprio sito web un chatbot che possa rispondere a domande e dubbi di potenziali candidati ancora prima che presentino la loro candidatura.
Un esempio di successo dell'uso dell'intelligenza artificiale è quello dell'azienda Unilever. La compagnia ha utilizzato interviste video gestite dall'intelligenza artificiale nel corso del suo processo di selezione dei candidati. In questo modo ha potuto ridurre i tempi di assunzione, assicurando allo stesso tempo una selezione più imparziale ed efficiente.
Nel momento in cui si decide di usare l'intelligenza artificiale per il reclutamento, è bene tenere conto dell'esistenza di normative europee riguardanti la profilazione e la scelta di candidati con questo tipo di tecnologia. Le due normative importanti in merito sono il Regolamento sulla Protezione dei Dati (GDPR) e il recente Regolamento sull'Intelligenza Artificiale (Artificial Intelligence Act).
Innanzitutto, va tenuto conto del fatto che i dati dei candidati che vengono raccolti vanno trattati secondo quanto previsto dal GDPR e in particolare dall'art. 5 che prevede che i dati personali (compresi quelli contenuti nel curriculum) inseriti nei software IA possano essere conservati per il periodo di tempo necessario per conseguire lo scopo per cui sono stati raccolti. Inoltre, è fatto divieto di rimettere l'intera attività decisionale in merito all'assunzione al solo "trattamento automatizzato" effettuato tramite intelligenza artificiale, ma è necessario anche l'intervento umano.
L'Artificial Intelligence Act, poi, all'art. 5 ha identificato pratiche del tutto inammissibili che possono riguardare anche la fase di selezione del personale:
Software di questo tipo devono dunque essere considerati come vietati.
L'uso dell'intelligenza artificiale nelle risorse umane sta progressivamente aumentando. Ecco alcune cifre salienti in merito all'utilizzo di IA nei processi di recruiting:
Sul mercato sono già presenti molte soluzioni software che è possibile utilizzare durante il processo di reclutamento. Per individuare il software più adatto per la propria azienda, è importante innanzitutto stabilire il proprio budget e i compiti che si intende assegnare all'intelligenza artificiale durante il processo di reclutamento. È importante anche considerare la semplicità di utilizzo da parte del proprio team HR, in particolare dei dipendenti meno avvezzi alle nuove tecnologie e prendere in considerazione corsi di formazione interna e i relativi costi per la struttura aziendale.
Inoltre, va sottolineato come l'intelligenza artificiale possa essere utilizzata in modo più ampio dal settore delle risorse umane. La piattaforma all-in-one Bitrix24 ha al suo interno strumenti che consentono di semplificare processi periodici delle human resources come la gestione di assunzioni e contratti, l'emissione delle fatture, il monitoraggio delle ore di lavoro dei dipendenti e della qualità. Inoltre, Bitrix24 consente anche di semplificare la collaborazione e comunicazione interna al team e dispone di un tool integrato per le videoconferenze che può essere utilizzato sia per i meeting aziendali virtuali che per il colloquio da remoto con nuovi candidati per le assunzioni. La piattaforma è potenziata anche dall'assistente virtuale CoPilot basato sull'intelligenza artificiale.
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INIZIA ORA GRATISIn questo articolo abbiamo fatto il punto sulla crescente importanza dell'intelligenza artificiale nel processo di selezione di nuovi candidati e nell'acquisizione di nuovi talenti. Assumere i lavoratori migliori rappresenta per un'azienda un importante vantaggio competitivo che può consentire al proprio business di prevalere sui concorrenti. Quando si usano prodotti tecnologici basati su IA nella fase di reclutamento, non va tuttavia dimenticata l'importanza della supervisione. Del resto il Regolamento Europeo sulla protezione dei dati (GDPR) vieta di ricorrere solo alla profilazione automatizzata per prendere decisioni sulle assunzioni.
In futuro, si può prevedere che lo sviluppo della tecnologia dell'intelligenza artificiale renderà i software per i recruiting sempre più efficienti e accurati. Questo permetterà di ridurre al minimo i bias algoritmici e i possibili errori durante lo screening dei candidati e anche di ridurre ulteriormente il tempo necessario per le assunzioni. Uno dei fattori che possono dare un maggiore vantaggio competitivo, del resto, è il corretto utilizzo delle tecnologie. Attrarre i migliori talenti nella propria impresa è un elemento fondamentale per emergere e l'uso dell'IA nel processo di recruiting può costituire un fattore cruciale, a patto di non perdere mai di vista anche i principi etici e i propri valori aziendali che devono sempre guidare i processi di assunzione.