La comunicazione sul posto di lavoro ha fatto molta strada dalle e-mail formali e dalle rapide chiacchierate nei corridoi. Oggi, il cuore pulsante dell'ufficio moderno risiede nelle piattaforme digitali, dove i dipendenti condividono non solo informazioni, ma anche emozioni, attraverso emoji, reaction e interazioni espressive. Questi sottili segnali stanno plasmando la cultura aziendale, influenzando la collaborazione e persino stimolando la produttività.
Non si tratta di un cambiamento passeggero, ma il trend delle emoji è ormai un argomento chiave nel dibattito in corso sul comportamento professionale.
Il dibattito di lunga data sull'appartenenza del galateo online e delle emoji alla comunicazione professionale si è fatto più acceso, soprattutto con la progressiva digitalizzazione del nostro lavoro. Sebbene il confine tra informale e professionale si sia assottigliato, la domanda rimane la stessa: le emoji sono uno strumento di comunicazione prezioso o una violazione del galateo sul posto di lavoro?
La nostra ultima ricerca approfondisce questo strato nascosto della comunicazione digitale per svelare come avvengono le interazioni anche da un punto di vista emotivo, come gli stati d'animo cambiano durante la settimana lavorativa e perché le emoji stanno diventando il nuovo linguaggio di connessione sul lavoro. I dati raccontano una storia potente: i luoghi di lavoro digitali non sono solo più efficienti, ma anche più umani, vivaci ed emotivamente espressivi.
Curiosi di sapere dove le chat aziendali sono più vive? Analizzando le reazioni (“Mi piace”, sorrisi, baci ed emoji negative), individuiamo i Paesi con la maggiore attività emotiva:
Ma quanto è profondo questo cambiamento nell'espressione culturale? Sta persino cambiando la definizione di ciò che è considerato professionale.
L'uso delle emoji sul posto di lavoro sta cambiando. Invece di risultare poco professionali, stanno diventando uno strumento chiave per trasmettere tono ed empatia nelle conversazioni digitali.
Uno studio del 2023 della Hult International Business School ha rilevato che, mentre alcuni lavoratori più anziani potrebbero considerare le emoji informali, i dipendenti più giovani le trovano essenziali per costruire un rapporto. La chiave è usarle con attenzione. Una semplice emoji può attenuare un messaggio e prevenire fraintendimenti, ma usarle in modo eccessivo o in comunicazioni formali con i clienti può comunque essere considerato inappropriato. Questa evoluzione dimostra una crescente enfasi sull'autenticità e sull'intelligenza emotiva, dimostrando che le emoji, se usate correttamente, possono migliorare l'immagine professionale.
Il tradizionale timore del lunedì è un mito: un sondaggio di Gallup del 2023 ha rilevato che il 62% dei dipendenti a livello globale segnala i livelli più alti di stress sul posto di lavoro il martedì e il mercoledì.
Come si presenta la settimana lavorativa a livello emotivo? I dati presentano delle sfumature:
Quando analizziamo il livello di positività di queste reazioni, emerge una tendenza chiara e coerente.
Ma il giorno della settimana non è l'unico fattore in gioco. La capacità di esprimere queste emozioni dipende anche da tratti individuali. Uno studio dell'Università del Texas ha scoperto che i dipendenti con un'elevata intelligenza emotiva hanno maggiori probabilità di esprimere emozioni positive sul lavoro, il che a sua volta può alimentare dinamiche di squadra più positive e, in definitiva, favorire un aumento della produttività.
Oggigiorno, le emoji non solo non vengono più considerate come poco professionali ma rappresentano un modo essenziale per trasmettere segnali non verbali: uno strumento che garantisce chiarezza, empatia ed efficienza nella comunicazione aziendale moderna.
Questa tendenza a lungo termine suggerisce un'affascinante connessione tra l'adozione diffusa di strumenti di collaborazione digitale e il benessere dei dipendenti. L'ascesa delle piattaforme di collaborazione digitale non solo ha reso il lavoro più efficiente, ma potrebbe anche contribuire a livelli più elevati di soddisfazione lavorativa, creando culture aziendali più connesse ed emotivamente espressive. Questa idea è supportata da studi sul coinvolgimento dei dipendenti, che collegano costantemente una comunicazione e una collaborazione digitali efficaci a livelli più elevati di soddisfazione lavorativa e benessere generale dei dipendenti.
Mentre alcuni paesi utilizzano un'ampia varietà di emoji, altri sono più riservati, rispecchiando i loro stili di comunicazione generali.
Il linguaggio degli emoji non è uniforme; al contrario, alcune emoji vengono utilizzate più di altre:
Quali emoji sono meno popolari? I nostri dati mostrano un basso utilizzo globale delle emoji negative, nonostante ci siano alcune differenze nel loro utilizzo:
Questi dati unici sull'uso delle emoji offrono una lente creativa attraverso cui osservare la cultura interna di un'azienda, rivelando come questa comunicazione non verbale aggiunga livelli di significato alle conversazioni digitali.
Uno studio del 2023 sull'uso delle emoji sul posto di lavoro ha rilevato che l'uso di emoji positive può migliorare la creatività del team e la sicurezza psicologica, ma ha anche osservato che il contesto culturale è fondamentale per un loro utilizzo efficace.
Man mano che i nostri strumenti diventano più intelligenti, i nostri luoghi di lavoro stanno diventando più umani. L'aumento della positività e dell'espressività nell'ultimo decennio suggerisce che le organizzazioni che abbracciano una comunicazione autentica ed emotivamente intelligente non solo stanno costruendo team più forti, ma stanno anche creando luoghi di lavoro in cui le persone si sentono apprezzate, connesse e coinvolte.
In conclusione, questa ricerca sottolinea una verità fondamentale: migliorare la collaborazione di squadra con le emoji non è più una tendenza, ma un elemento fondamentale per la creazione di un ambiente di lavoro moderno e prospero.
Bitrix24 è una piattaforma leader per il coinvolgimento dei dipendenti, scelta da oltre 15 milioni di aziende.
Ottieni una visione ancora più approfondita: scarica la nostra ricerca in formato PDF: L'economia delle emoji: uno studio di Bitrix24 su come le emoji stanno plasmando l’ambiente di lavoro digitale
Sì, l'uso delle emoji sta crescendo in tutti i luoghi di lavoro, migliorando la chiarezza e il coinvolgimento. La chiave è l'equilibrio: si adattano alle chat informali o di gruppo, ma dovrebbero essere evitate in contesti formali o delicati.
L’uso delle emoji va evitato nei documenti formali, nelle scritture legali, nelle prime e-mail ai clienti o ai dirigenti e in conversazioni serie come reclami o recensioni.
Un’emoji informale può andare bene in una risposta a un collega con cui si ha un buon rapporto, soprattutto se lo si ringrazia o si condivide un pensiero veloce. Tuttavia, quando si risponde a un’e-mail formale da un cliente, un senior manager o qualcuno che non si conosce bene, è meglio attenersi a un linguaggio professionale.
Il Brasile è in testa con milioni di reaction al mese, seguito da Stati Uniti, Regno Unito, Canada e America Latina. Ciò dimostra le differenze culturali nell'espressione delle emozioni.
L'attività raggiunge il picco il martedì e il mercoledì, con i dipendenti che mostrano il massimo coinvolgimento a metà settimana, prima che la comunicazione rallenti verso il fine settimana.
La positività aumenta costantemente da martedì a venerdì, raggiungendo il picco a fine settimana e rimanendo elevata il sabato e la domenica.
Sì. Insieme, aggiungono livelli di espressione che rendono la comunicazione digitale più coinvolgente ed empatica.
Le emoji aiutano a colmare le distanze, rendendo la comunicazione virtuale più calorosa e personale per i team distribuiti.