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L'economia delle emoji: uno studio di Bitrix24 su come le emoji stanno plasmando l’ambiente di lavoro digitale

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Aggiornato: 09 Ottobre 2025
Aggiornato: 09 Ottobre 2025
L'economia delle emoji: uno studio di Bitrix24 su come le emoji stanno plasmando l’ambiente di lavoro digitale

La comunicazione sul posto di lavoro ha fatto molta strada dalle e-mail formali e dalle rapide chiacchierate nei corridoi. Oggi, il cuore pulsante dell'ufficio moderno risiede nelle piattaforme digitali, dove i dipendenti condividono non solo informazioni, ma anche emozioni, attraverso emoji, reaction e interazioni espressive. Questi sottili segnali stanno plasmando la cultura aziendale, influenzando la collaborazione e persino stimolando la produttività.

Non si tratta di un cambiamento passeggero, ma il trend delle emoji è ormai un argomento chiave nel dibattito in corso sul comportamento professionale.

Il dibattito di lunga data sull'appartenenza del galateo online e delle emoji alla comunicazione professionale si è fatto più acceso, soprattutto con la progressiva digitalizzazione del nostro lavoro. Sebbene il confine tra informale e professionale si sia assottigliato, la domanda rimane la stessa: le emoji sono uno strumento di comunicazione prezioso o una violazione del galateo sul posto di lavoro?

La nostra ultima ricerca approfondisce questo strato nascosto della comunicazione digitale per svelare come avvengono le interazioni anche da un punto di vista emotivo, come gli stati d'animo cambiano durante la settimana lavorativa e perché le emoji stanno diventando il nuovo linguaggio di connessione sul lavoro. I dati raccontano una storia potente: i luoghi di lavoro digitali non sono solo più efficienti, ma anche più umani, vivaci ed emotivamente espressivi.


Dove le chat aziendali prendono vita: la reazione dei diversi Paesi

Secondo il report di Deloitte Global Human Capital Trends del 2024, il 72% dei dipendenti si sente più "visto" e "apprezzato" nei luoghi di lavoro che normalizzano strumenti di espressione digitale come emoji, GIF e reaction. La nostra analisi delle reazioni nelle chat fornisce un quadro chiaro di quali parti del mondo siano le più attive emotivamente nei rispettivi luoghi di lavoro digitali.

Curiosi di sapere dove le chat aziendali sono più vive? Analizzando le reazioni (“Mi piace”, sorrisi, baci ed emoji negative), individuiamo i Paesi con la maggiore attività emotiva:

  • Con un impressionante 2.587.095 reazioni totali al mese, il Brasile è in cima alla lista
  • Seguono Stati Uniti, Regno Unito e Canada con 1.784.382 reazioni
  • L'America Latina mostra un forte coinvolgimento con 719.148 reazioni
  • Polonia e Germania completano la top five, rispettivamente con 505.928 e 148.920 reazioni.
In base ai nostri dati, una forte componente culturale influenza il modo in cui le emozioni vengono espresse nella comunicazione professionale. Questi risultati sono in linea con una ricerca più ampia sulle culture ad alto e basso contesto, dove la comunicazione nelle regioni ad alto contesto (come Brasile e America Latina) si basa spesso maggiormente su segnali non verbali ed espressioni emotive. Questo contrasta con uno stile comunicativo più riservato in culture come quella della Germania, confermato dai nostri dati.

Ma quanto è profondo questo cambiamento nell'espressione culturale? Sta persino cambiando la definizione di ciò che è considerato professionale.

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Emoji e professionalità: un nuovo standard di comunicazione

L'uso delle emoji sul posto di lavoro sta cambiando. Invece di risultare poco professionali, stanno diventando uno strumento chiave per trasmettere tono ed empatia nelle conversazioni digitali.

Uno studio del 2023 della Hult International Business School ha rilevato che, mentre alcuni lavoratori più anziani potrebbero considerare le emoji informali, i dipendenti più giovani le trovano essenziali per costruire un rapporto. La chiave è usarle con attenzione. Una semplice emoji può attenuare un messaggio e prevenire fraintendimenti, ma usarle in modo eccessivo o in comunicazioni formali con i clienti può comunque essere considerato inappropriato. Questa evoluzione dimostra una crescente enfasi sull'autenticità e sull'intelligenza emotiva, dimostrando che le emoji, se usate correttamente, possono migliorare l'immagine professionale.


Settimana lavorativa ed emotività: analisi giornaliera degli stati d'animo sul posto di lavoro

Quindi, se le emoji sono il nuovo linguaggio del lavoro, che storia raccontano sui nostri stati d'animo durante la settimana?

Il tradizionale timore del lunedì è un mito: un sondaggio di Gallup del 2023 ha rilevato che il 62% dei dipendenti a livello globale segnala i livelli più alti di stress sul posto di lavoro il martedì e il mercoledì.

Come si presenta la settimana lavorativa a livello emotivo? I dati presentano delle sfumature:

  • Le reazioni iniziano con forza il lunedì (257.124), raggiungono il picco il martedì (288.396) e il mercoledì (286.749), per poi calare gradualmente verso il fine settimana.
  • Il calo netto il sabato (59.353) e la domenica (18.678) mostra chiaramente l'importanza dell'equilibrio tra lavoro e vita privata per i nostri utenti.6 The Emotional Workweek_ Total Chat Reactions.png

Quando analizziamo il livello di positività di queste reazioni, emerge una tendenza chiara e coerente.

  • Partendo dal minimo il martedì, l'indice di positività per la maggior parte delle regioni aumenta costantemente durante la settimana, raggiungendo il picco venerdì (10,7).
  • I livelli di positività nel fine settimana rimangono elevati, a 10,7 sabato e 10,8 domenica.
La tendenza ad aumentare la positività verso la fine della settimana è una scoperta importante. Suggerisce che, per molti, l'attesa del fine settimana porta a un atteggiamento più positivo ed espressivo nelle interazioni digitali.

Ma il giorno della settimana non è l'unico fattore in gioco. La capacità di esprimere queste emozioni dipende anche da tratti individuali. Uno studio dell'Università del Texas ha scoperto che i dipendenti con un'elevata intelligenza emotiva hanno maggiori probabilità di esprimere emozioni positive sul lavoro, il che a sua volta può alimentare dinamiche di squadra più positive e, in definitiva, favorire un aumento della produttività.

1 A Day-by-Day Breakdown of Workplace Moods.png

Una nuova prospettiva: utilizzo delle emoji per account

Mentre le reaction totali raccontano una storia, analizzare il numero medio di reaction per account aziendale ci offre una visione diversa dell'attività emotiva. Questa metrica evidenzia quali regioni sono le più emotivamente espressive a livello individuale.

  • Guardando oltre le reazioni totali, il Brasile è di nuovo in testa con una media di 1.070 reazioni per account al mese.
  • L'America Latina e Stati Uniti, Regno Unito e Canada nel complesso seguono a ruota, rispettivamente con 917 e 899 reazioni.
  • I dati mostrano una differenza notevole per la Germania, con una media di sole 278 reazioni per account, e la Turchia, con 182.
Un tempo considerate troppo informali per gli ambienti professionali, le emoji stanno ora diventando una forma riconosciuta per esprimere sentimenti nella comunicazione sul posto di lavoro. Colmano il vuoto che spesso lascia il testo, aiutando i colleghi a trasmettere calore, incoraggiamento o urgenza senza lunghe spiegazioni.

Oggigiorno, le emoji non solo non vengono più considerate come poco professionali ma rappresentano un modo essenziale per trasmettere segnali non verbali: uno strumento che garantisce chiarezza, empatia ed efficienza nella comunicazione aziendale moderna.

2 Workplace Emoji Use by Account.png

L'evoluzione della comunicazione sul posto di lavoro: un trend positivo

Dal lancio di Bitrix24 nel 2012, abbiamo assistito a un aumento costante e significativo della positività complessiva delle reaction degli utenti nelle chat. L'indice di positività è cresciuto da 7,2 nel 2012 a 11,8 nel 2025. Questa crescita è stata particolarmente costante dal 2020 al 2025, passando da 11,2 a 11,8.

Questa tendenza a lungo termine suggerisce un'affascinante connessione tra l'adozione diffusa di strumenti di collaborazione digitale e il benessere dei dipendenti. L'ascesa delle piattaforme di collaborazione digitale non solo ha reso il lavoro più efficiente, ma potrebbe anche contribuire a livelli più elevati di soddisfazione lavorativa, creando culture aziendali più connesse ed emotivamente espressive. Questa idea è supportata da studi sul coinvolgimento dei dipendenti, che collegano costantemente una comunicazione e una collaborazione digitali efficaci a livelli più elevati di soddisfazione lavorativa e benessere generale dei dipendenti.

3 The Evolution of Workplace Communication_ A Positive Trend.png

Il linguaggio globale delle emoji: le più usate in base al Paese

Le emoji sono i nuovi segnali non verbali dell'era digitale e i nostri dati mostrano che il loro utilizzo è tanto diversificato quanto le culture che le utilizzano. I manager stanno imparando a usare reazioni ed emoji per esprimere attenzione e riconoscimento, non solo per aumentare l'efficienza. Uno studio di Adobe del 2023 ha rilevato che il 92% degli utenti di emoji ritiene che aiutino le persone a comunicare oltre le barriere linguistiche e il 72% si sente più in sintonia con i colleghi quando le emoji vengono utilizzate nelle chat aziendali.

Mentre alcuni paesi utilizzano un'ampia varietà di emoji, altri sono più riservati, rispecchiando i loro stili di comunicazione generali.

  • Paesi come Figi, Bermuda e Filippine sono più espressivi e utilizzano un'ampia varietà di emoji per esprimere le proprie emozioni.
  • D'altra parte, il Giappone si distingue come il paese che utilizza meno reaction, il che è in linea con la ricerca sulla comunicazione aziendale giapponese, dove l'espressione emotiva diretta viene spesso evitata a favore di segnali sottili e contestualizzati.

Il linguaggio degli emoji non è uniforme; al contrario, alcune emoji vengono utilizzate più di altre:

  • Il più neutro "Mi piace" è la scelta migliore in Cile, Svezia, Costa Rica e Hong Kong
  • La reaction del bacio è più popolare per Bermuda, Nigeria e Sudafrica
  • La reaction della risata è la preferita per Figi e Filippine.
  • Le emoji del pianto e del dubbio sono più utilizzate in Svezia, Bermuda, Costa Rica e Figi.

Quali emoji sono meno popolari? I nostri dati mostrano un basso utilizzo globale delle emoji negative, nonostante ci siano alcune differenze nel loro utilizzo:

  • La reaction della rabbia è più popolare in Egitto, Tunisia, Figi, Argentina e Costa Rica
  • La reaction "Facepalm" è più utilizzata in Vietnam, Figi, Ungheria e Argentina.

Questi dati unici sull'uso delle emoji offrono una lente creativa attraverso cui osservare la cultura interna di un'azienda, rivelando come questa comunicazione non verbale aggiunga livelli di significato alle conversazioni digitali.

Uno studio del 2023 sull'uso delle emoji sul posto di lavoro ha rilevato che l'uso di emoji positive può migliorare la creatività del team e la sicurezza psicologica, ma ha anche osservato che il contesto culturale è fondamentale per un loro utilizzo efficace.

Man mano che i nostri strumenti diventano più intelligenti, i nostri luoghi di lavoro stanno diventando più umani. L'aumento della positività e dell'espressività nell'ultimo decennio suggerisce che le organizzazioni che abbracciano una comunicazione autentica ed emotivamente intelligente non solo stanno costruendo team più forti, ma stanno anche creando luoghi di lavoro in cui le persone si sentono apprezzate, connesse e coinvolte.

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Il ruolo del leader in una nuova cultura digitale

Per i leader moderni, comprendere e adottare le emoji è ormai un aspetto cruciale del proprio lavoro. Secondo una ricerca della Harvard Business Review, i leader che usano le emoji creano legami più forti con i propri team. Le emoji possono far sembrare i leader più empatici e meno intimidatori, incoraggiando una comunicazione aperta e un feedback più efficace. Ad esempio, un "pollice in su" o un'emoji di "celebrazione" in risposta al successo di un team è più coinvolgente di un semplice “ben fatto". Questo approccio dimostra che un leader è in sintonia con le emozioni del proprio team, creando fiducia e rafforzando il supporto.

In conclusione, questa ricerca sottolinea una verità fondamentale: migliorare la collaborazione di squadra con le emoji non è più una tendenza, ma un elemento fondamentale per la creazione di un ambiente di lavoro moderno e prospero.

Bitrix24 è una piattaforma leader per il coinvolgimento dei dipendenti, scelta da oltre 15 milioni di aziende.


Ottieni una visione ancora più approfondita: scarica la nostra ricerca in formato PDF: L'economia delle emoji: uno studio di Bitrix24 su come le emoji stanno plasmando l’ambiente di lavoro digitale


FAQ

Le emoji sono adatte all'uso sul lavoro?

Sì, l'uso delle emoji sta crescendo in tutti i luoghi di lavoro, migliorando la chiarezza e il coinvolgimento. La chiave è l'equilibrio: si adattano alle chat informali o di gruppo, ma dovrebbero essere evitate in contesti formali o delicati.

Quando è sconsigliato l'uso delle emoji nei messaggi professionali?

L’uso delle emoji va evitato nei documenti formali, nelle scritture legali, nelle prime e-mail ai clienti o ai dirigenti e in conversazioni serie come reclami o recensioni.

È poco professionale usare un’emoji in una risposta via e-mail?

Un’emoji informale può andare bene in una risposta a un collega con cui si ha un buon rapporto, soprattutto se lo si ringrazia o si condivide un pensiero veloce. Tuttavia, quando si risponde a un’e-mail formale da un cliente, un senior manager o qualcuno che non si conosce bene, è meglio attenersi a un linguaggio professionale.

Quali paesi utilizzano il maggior numero di reaction nelle chat sul posto di lavoro?

Il Brasile è in testa con milioni di reaction al mese, seguito da Stati Uniti, Regno Unito, Canada e America Latina. Ciò dimostra le differenze culturali nell'espressione delle emozioni.

Quali sono i giorni della settimana in cui si registrano più reaction nelle chat di lavoro?

L'attività raggiunge il picco il martedì e il mercoledì, con i dipendenti che mostrano il massimo coinvolgimento a metà settimana, prima che la comunicazione rallenti verso il fine settimana.

Quali sono i giorni in cui la comunicazione è più positiva?

La positività aumenta costantemente da martedì a venerdì, raggiungendo il picco a fine settimana e rimanendo elevata il sabato e la domenica.

GIF e reaction sono importanti quanto le emoji nelle chat di lavoro?

Sì. Insieme, aggiungono livelli di espressione che rendono la comunicazione digitale più coinvolgente ed empatica.

In che modo l'uso delle emoji influisce sui team remoti e ibridi?

Le emoji aiutano a colmare le distanze, rendendo la comunicazione virtuale più calorosa e personale per i team distribuiti.


Indice dei contenuti
Dove le chat aziendali prendono vita: la reazione dei diversi Paesi Emoji e professionalità: un nuovo standard di comunicazione Settimana lavorativa ed emotività: analisi giornaliera degli stati d'animo sul posto di lavoro Una nuova prospettiva: utilizzo delle emoji per account L'evoluzione della comunicazione sul posto di lavoro: un trend positivo Il linguaggio globale delle emoji: le più usate in base al Paese Il ruolo del leader in una nuova cultura digitale FAQ